OPERE



 RED LINE

Salt Lake City, Utah (USA) 1972

 

La performance, ultima delle tre opere realizzate durante il soggiorno a Salt Lake City, consiste nella 'fisicizzazione' del confine comunale, una linea rossa di circa quaranta chilometri dipinta sulla strada seguendo, come carta di navigazione, la pianta della città e la delimitazione del confine comunale: un'operazione realizzata sporgendosi da un camioncino sul quale erano stati caricati qualche bidone di vernice rossa, una pistola a spruzzo e un compressore per farla funzionare.

La Red Line conclude una trilogia di lettura metaforica delle contraddizioni della città contemporanea, della sua stupidità come delle sue bellezze, compiuta con interventi che hanno anche una valenza strettamente contestuale poiché affrontano il tema del rapporto con la città, il rapporto con l'abitare oggi, in un luogo in cui la presenza degli elementi naturali, in particolare del grande lago e del grande deserto salato, è particolarmente rilevante.