SPAZIO VUOTO RISERVATO A GIANNI PETTENA

I Edizione, 1973

 II Edizione, "Contribution", Rennes, 2008

III Edizione, Galleria Mercier et Associés, Parigi, 2011

IV Edizione, Spazio MEGA, Milano, 2017

V Edizione, mostra Occupations, Galleria 'salle principale', Parigi, febbraio 2019

VI Edizione, mostra La lingua tagliata, Laura Bulian Gallery, Milano, aprile 2019

 

Usato anche in seguito come ideale introduzione a una mostra personale di Gianni Pettena a Parigi (Galleria Mercier et Associés, 2011), questo stendardo/manifesto fu inizialmente realizzato per "Contribution" (Rennes, 2008), una manifestazione che si proponeva di coinvolgere artisti, designers e architetti, invitandoli a realizzare interventi in luoghi-simbolo della città: il municipio, per le istituzioni pubbliche, i mercati generali, per le attività economiche, una galleria d'arte, per la cultura. Insieme ad altri artisti, Pettena scelse la forma d'intervento di uno striscione da appendere all'interno dei mercati generali, il luogo in apparenza più lontano da ogni forma d'arte. Poiché la forma del 'contributo' in quel luogo era obbligata (lo stendardo), solo nella scritta poteva delinearsi l'unicità dell'intervento. Riprendendo dunque tematiche a lui care fin dagli anni '70 (a cui infatti risale una prima versione della scritta), Pettena non solo introduce l'intervento artistico in un ambiente che gli è estraneo, ma estende la provocazione fino a rivendicare la libertà assoluta per l'artista, con questo suscitando la curiosità, e dunque la riflessione su un argomento non consueto in quel luogo.