IL RADICALE

ARTE AMBIENTALE

Superstudio
Superstudio

SUPERSTUDIO

 

Fondato a Firenze nel 1966 e composto da Adolfo Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Roberto Magris, Piero Frassinelli, Alessandro Magris e, dal 1970 al 1972, da Alessandro Poli, il gruppo Superstudio, ha svolto fino al 1978 attività di ricerca teorica sull'architettura.

L'attività sperimentale di Superstudio inizia con la mostra Superarchitettura (1966) insieme agli Archizoom, e si svolge poi nel corso degli anni tra design, filmati divulgativi e progetti utopici. Nel Monumento Continuo (1971), nelle Dodici Città Ideali (1971) e nelle Cinque storie del Superstudio: vita, educazione, cerimonia, amore, morte (1973) utopia, pessimismo e ironia si integrano a una ricerca volta alla demistificazione del linguaggio e a una rifondazione teorico-filosofica dell'architettura. Gestiscono, insieme ai 9999, il seminario didattico S-Space (1969) allo Space Eletronic di Firenze, partecipano alla mostra Italy: the new domestic landscape (1972) con una loro proposta abitativa, e alla XV e XVI Triennale di Milano. Nel 1973 sono tra i soci fondatori della 'Global Tools'.