HAMISH FULTON

Convinto che un oggetto non possa mai valere quanto un’esperienza diretta, Fulton ha fatto della sua stessa vita una forma d’arte.  Questo ‘walking artist’, come lui stesso si definisce, cerca poi di trasmettere le emozioni e i ricordi del suo cammino solitario attraverso fotografie corredate da didascalie in cui è precisa la descrizione del luogo, del percorso compiuto, della sua lunghezza, del tempo trascorso, del momento del giorno o della notte.  Può camminare per giorni (A 21 days coast to coast walking journey, Japan 1996 ) o per pochi istanti (Seven paces, 2003) : è comunque un ‘viaggio’ di ricerca e di scoperta che, in anni più recenti, egli ha scelto di illustrare anche in forma di ‘wall drawings’ sulle pareti di gallerie e musei, con parole, numeri o brevi mappe, creando immagini che spesso richiamano composizioni di poesia visiva.

E’ una forma d’arte che egli si rifiuta di accostare alla land art (THIS IS NOT LAND ART, cfr. official website n° 1) e che trasforma da soggettiva in oggettiva (e quindi in esperienza per lo spettatore)  sia la dimensione spaziale che quella temporale.   

www.hamish-fulton.com