a cura di Pino Brugellis, Gianni Pettena, Alberto Salvadori
20 ottobre 2017 – 21 gennaio 2018
Galleria La Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze
Inaugurazione 19 ottobre 2017, ore 19
La mostra presenta un’ampia selezione di opere – oggetti di design, video, installazioni, performances - degli architetti cosiddetti radicali che operarono a Firenze a ormai mezzo secolo di distanza, a partire dal 1966, in forme ricche di linguaggi innovativi e molto diversificate tra loro, ma accomunate da un sistema di revisione appunto radicale degli strumenti operativi tradizionali, così come, in anni appena precedenti, era già avvenuto in Inghilterra e in Austria. Vengono illustrate attraverso dettagliati pannelli esplicativi le origini, ispirazioni e motivazioni dei singoli e dei gruppi e la ragione per cui quello che ormai si può definire un movimento nacque proprio a Firenze, in anni caratterizzati da tensioni politiche e sociali ma anche da un generale clima di rinnovamento artistico. La mostra, anche attraverso un documentato catalogo, illustra e dimostra inoltre il percorso di continuità che, a partire dalla visionarietà dell’utopia critica originatasi a Firenze, si è tradotto, nelle generazioni successive, in un nuovo approccio a livello internazionale nella ricerca progettuale di architetti, storici, designers e artisti.